NUOVA MOSTRA


EVENTI

Visus Visus
venerdì 24 gennaio 2025
ORE 18.30
MAST.AUDITORIUM
PRESENTAZIONE EDITORIALE

RICCARDO FALCINELLI
VISUS
STORIE DEL VOLTO DALL’ANTICHITÀ AL SELFIE

(EINAUDI, 2024) 

IN DIALOGO CON MARCELLA TERRUSI, RICERCATRICE IN PEDAGOGIA, UNIVERSITÀ DI BOLOGNA 

Pubblicando i selfie su Instagram ci poniamo gli stessi problemi che si è posto ogni artista e comunicatore nella Storia: cercare di rendere una faccia più eroica, autorevole, addirittura divina. O magari conferirle valori morali, come i pittori del Rinascimento, che ritraevano i sovrani accanto a una colonna o una tenda per esprimere maestà e prestigio. La faccia è la parte del corpo più soggetta ad attribuzioni di senso: anche se tendiamo a considerarli qualcosa di «naturale», i volti sono sempre una costruzione culturale. Da Alessandro Magno a Rita Hayworth, da Elsa di Frozen al bambino della Kinder, dall’icona di Cristo fino alle foto sulle lapidi dei nostri nonni, con immensa profondità di analisi e verve narrativa, Falcinelli inventa una «facciologia», chiamando in causa l’arte, la semiotica, le neuroscienze, la storia politica, la moda e i cosmetici. Perché il volto che ci costruiamo può determinare la vita che faremo.

Con oltre 600 immagini a colori.

Nell’ambito della rassegna Le Voci dei Libri, in collaborazione con Coop Alleanza 3.0

INGRESSO GRATUITO SU PRENOTAZIONE

 

Riccardo Falcinelli è un grafico e designer italiano. Da oltre vent'anni cura la grafica per alcune tra le maggiori case editrici italiane, tra cui Einaudi, Disney, Laterza, Zanichelli, Harper Collins. Ha insegnato "Basic e visual design" alla Facoltà di disegno industriale de La Sapienza e dal 2012 insegna "Psicologia della percezione" all'Isia Roma Design. Ha pubblicato diversi saggi sul rapporto tra design e percezione tra cui: Guardare. Pensare. Progettare. Neuroscienze per il design (Stampa alternativa & Graffiti, 2011); Fare libri (minimum fax, 2011); Critica portatile al visual design (Einaudi, 2014); Cromorama (Einaudi, 2017), Figure (Einaudi, 2020), Visus. Storie del volto dall’antichità al selfie (Einaudi, 2024).

Marcella Terrusi, Dottore di Ricerca in Pedagogia, svolge attività di ricerca nell’ambito delle culture di infanzia, della storia della letteratura, dell'editoria internazionale per l’infanzia. I suoi interessi scientifici si rivolgono alle immagini e alla formazione dell’immaginario in relazione a temi come l’educazione all’aperto – o outdoor education, la moda, il corpo infantile e lo sport, il diritto alla lettura e alla cittadinanza. Consulente scientifica di “Bologna Children’s Book Fair”, attivista di “IBBY - International Board on Books for Young People”, promotrice di progetti di inclusione, ha tenuto conferenze in Italia e all’estero, in università̀ straniere.

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Son qui: m’ammazzi Son qui: m’ammazzi
giovedì 30 gennaio 2025
ORE 18.30
MAST.AUDITORIUM
PRESENTAZIONE EDITORIALE

FRANCESCO PICCOLO
SON QUI: M’AMMAZZI
I PERSONAGGI MASCHILI NELLA LETTERATURA ITALIANA

(EINAUDI, 2025) 

IN DIALOGO CON MARCO ANTONIO BAZZOCCHI, PROFESSORE ORDINARIO DI LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA E LETTERATURA DELL’ETÀ ROMANTICA

Se l’impressione che abbiamo degli uomini è che siano potenti, arroganti, violenti, egoisti e famelici, allora, di questi uomini, ve ne sarà traccia anche nelle opere chiave della nostra letteratura, quelle che hanno in qualche modo contribuito a consolidare una certa idea di maschio. A partire dal Decameron di Boccaccio con la spietata vendetta del giovane scolaro Rinieri nei confronti di una avvenente vedova che lo rifiuta alle peripezie matrimoniali di Zeno di cui scrive Svevo. Zeno Cosini, arrogante e fragile al tempo stesso, irrazionale che si finge ponderato, ma soprattutto, come ogni uomo che si rispetti, tarlato dal desiderio, che una volta piantato in testa non schioda più e fa compiere i gesti più sciocchi e sconsiderati. E poi ancora l’innominato di Manzoni, il Principe di Salina di Tomasi di Lampedusa, ‘Ntoni di Verga, l’Antonio di Brancati, il Milton di Fenoglio e altri maschi, tutti sempre uguali a sé stessi, vigliacchi e furiosi, gelosi e violenti, al centro di romanzi che hanno costruito il canone della letteratura italiana. Perché chi siamo ha a che fare con la famiglia, l’educazione, il mondo dove si cresce, ma anche con i libri che si sono letti.

Nell’ambito della rassegna Le Voci dei Libri, in collaborazione con Coop Alleanza 3.0

INGRESSO GRATUITO SU PRENOTAZIONE

 

Francesco Piccolo è scrittore e sceneggiatore. Per Einaudi ha pubblicato La separazione del maschio (2008), Momenti di trascurabile felicità (2010), Il desiderio di essere come tutti (Premio Strega 2014), Momenti di trascurabile infelicità (2015), L'animale che mi porto dentro (2018) e Momenti trascurabili (2023). Negli Einaudi Tascabili sono stati riproposti: Storie di primogeniti e figli unici (2012), Allegro occidentale (2013), L'Italia spensierata (2014) e Arcipelago Scrivere è un tic (2024). Con La bella confusione (2023 e 2024) ha vinto il Premio letterario "Viareggio-Rèpaci" sezione "Saggistica 2023" e il Premio letterario internazionale "Giuseppe Tomasi di Lampedusa" 2023.

Marco Antonio Bazzocchi, Professore ordinario di Letteratura italiana contemporanea e Letteratura dell’età romantica. Tra i suoi interessi principali l'ermeneutica letteraria dedicata ad autori dell'800 e del 900, in particolare Leopardi, Pascoli, Pasolini, Campana. Gli ambiti di ricerca riguardano la rappresentazione della corporeità nel testo come veicolo di rappresentazioni simboliche, il rapporto tra letteratura e antropologia e la funzione della visualità nelle opere letterarie. Ha pubblicato saggi su Pasolini, Leopardi, la trasformazione dell'Italia attraverso la letteratura moderna.

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CICLO DI INCONTRI

LABORATORIO DI ETICA DI VITO MANCUSO
Settima edizione 2025

LA COSCIENZA

Dopo Le Virtù nel 2019, I Maestri Spirituali nel 2020, La Pandemia nel 2021 e Guerra e pace nel 2022, I miei principi morali nel 2023, Il Super-Ego nel 2024, Vito Mancuso torna a Bologna negli spazi dell’Auditorium della Fondazione MAST con un ciclo di quattro incontri dedicati alla Coscienza.

Se c’è un fenomeno che più di ogni altro suscita meraviglia al solo pensarlo, questo è la coscienza. Che cos’è, realmente, la coscienza? Coincide con il nostro cervello, oppure tra cervello, mente e coscienza esiste una differenza? Com'è possibile che dalla materia del cervello scaturisca l’energia immateriale e intelligente che costituisce la coscienza? E come si fa, eticamente parlando, a custodire la coscienza, a nutrirla, a renderla sempre più vigile, acuta e responsabile?” – Vito Mancuso
 
Il settimo Laboratorio di Etica discuterà questo tema con l’astrofisica Ersilia Vaudo dell’Agenzia Spaziale Europea di Parigi (per indagare l’origine della coscienza a partire dall’origine delle stelle), il neuropsichiatra Franco Fabbro dell’Università di Udine (sul rapporto cervello-mente-coscienza), Neva Papachristou, insegnante guida dell’Associazione per la Meditazione di Consapevolezza A.Me.Co. (per indagare la pratica quotidiana di esercizio della coscienza).

Il laboratorio – organizzato da Mismaonda cui Fondazione MAST ha concesso in uso gratuito l’Auditorium – è in programma lunedì 20 gennaio, lunedì 3 febbraio, lunedì 10 febbraio, lunedì 17 febbraio e si rivolge a quanti sono interessati a capire come mantenere l’etica nell’azione e nel pensiero e ad approfondire l’approccio teologico e filosofico alla contemporaneità.
Ad ogni incontro sarà sempre presente Vito Mancuso che, nell’appuntamento conclusivo, farà una sintesi e una restituzione di quanto emerso nei precedenti incontri.

I biglietti, a cura di Mismaonda, sono in vendita online su Vivaticket.

 

LUNEDÌ 20 GENNAIO, ORE 18.30

Vito Mancuso incontra
ERSILIA VAUDO

Ersilia Vaudo è laureata in Astrofisica. Dal 1991 lavora all’Agenzia Spaziale Europea. È Presidente e co-fondatrice dell’Associazione Il Cielo itinerante che porta “il cielo dove non arriva” con un pulmino carico di esperimenti e telescopi tra bambini in zone di povertà educativa. È stata la Curatrice della XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano sul tema Unknown Unknowns. Nel 2022 le è stata conferita l’onorificenza Commendatore dell’Ordine della Stella d’Italia. 

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LUNEDÌ 03 FEBBRAIO, ORE 18.30

Vito Mancuso incontra
FRANCO FABBRO 

Franco Fabbro, neuropsichiatra, dal 1986 al 1991 ha svolto attività di ricerca e lavorato presso la divisione di Neuropsichiatria infantile dell’Ospedale “Burlo Garofalo” di Trieste; dal 1991 al 2001 è stato ricercatore di Fisiologia umana e di Psicologia dello sviluppo. Dal 2001 al 2022 è stato professore ordinario di Fisiologia, Neuropsichiatria infantile e di Psicologia clinica presso l’Università di Udine. Ha trascorso diversi periodi di studio all’estero presso il Department of Linguistics presso la McGill University di Montreal e presso il Department of Neurolinguistics della Vrije Universiteit di Brussel. È autore di più di 300 pubblicazioni scientifiche, tra cui più di 20 libri. 

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LUNEDÌ 10 FEBBRAIO, ORE 18.30

Vito Mancuso incontra
NEVA PAPACHRISTOU 

Neva Papachristou è insegnante guida dell’Associazione per la Meditazione di Consapevolezza A.Me.Co. che ha fondato nel 1987 insieme a Corrado Pensa. Studia e pratica il Dharma e la meditazione vipassanā dal 1984, con insegnanti dell’Insight Meditation Society (Barre, USA) e del Cambridge Insight Meditation Center (Cambridge, USA) in Europa e in USA. È stata nominata insegnante di Dharma, secondo la tradizione Theravāda, da Larry Rosenberg, insegnante guida del Cambridge Insight Meditation Center. È autrice di una tesi su Ajahn Sumedho. È direttrice editoriale di SATI, la rivista dell’A.Me.Co.

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LUNEDÌ 17 FEBBRAIO, ORE 18.30

VITO MANCUSO
CONCLUSIONI

Vito Mancuso, teologo laico e filosofo, ha conseguito i tre titoli della formazione teologica ottenendo il baccellierato a Milano, la licenza a Napoli e il dottorato a Roma con una tesi su Hegel. È stato docente di Teologia moderna e contemporanea presso l'Università San Raffaele di Milano e di Storia delle dottrine teologiche presso l'Università degli Studi di Padova. Attualmente è docente presso il master di Meditazione e Neuroscienze dell’Università di Udine. Ha fondato e dirige a Bologna il Laboratorio di Etica. In Germania è uscita una monografia su di lui “Essentials of Catholic Radicalism. An Introduction to the Lay Theology of Vito Mancuso”, Frankfurt am Main 2011. Ospite di diversi programmi radiofonici e televisivi, ha collaborato con Repubblica, Corriere della Sera, Il Foglio. Dal 2022 è editorialista per La Stampa.

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EDUCATION

Fondazione MAST, come attività complementari al Nido Scuola, organizza in collaborazione con Fondazione Collegio San Carlo di Modena un ciclo di conferenze dedicato al pubblico adulto, sui temi: “Salute, società, educazione”.

Nel mondo antico molti filosofi fecero riferimento alla medicina per definire la natura dei loro esercizi orientati alla cura di sé: tali esercizi comprendevano anche pratiche relative al corpo (come indicazioni per la dieta e l’attività fisica) e adottavano generalmente una prospettiva in cui la cura della mente (psyché, animus) era integrata a quella del corpo. Un principio generale, applicabile tanto al benessere fisico quanto a quello mentale, è riassunto nel celebre aforisma “Nulla di troppo”, che ben si presta a diventare il punto di partenza per attività di educazione alla salute e alla cura di sé con bambini e adolescenti, in relazione ai dibattiti più attuali: educazione alimentare, relazione tra salute umana e ambiente, educazione all’uso consapevole e non eccessivo dei dispositivi dotati di schermo, prevenzione delle dipendenze ecc. In tal senso, un primo approccio al rapporto tra salute e educazione nel mondo contemporaneo può essere quello della conoscenza di sé e del proprio corpo di fronte alle innovazioni che stanno trasformando la società in cui viviamo: dalla comprensione del rapporto tra salute e malattia alla nuova concezione del corpo che ci induce a parlare di postumano, dalla capacità di comunicare e apprendere buone pratiche e conoscenze scientifiche relative alla salute al ruolo che lo sviluppo tecnologico e l’intelligenza artificiale avranno nel migliorare il nostro benessere e la capacità della medicina di salvaguardare la nostra salute.

 

MERCOLEDÌ 16 OTTOBRE 2024
ORE 18.30
MAST.AUDITORIUM

Nulla di troppo
La percezione del limite tra filosofia antica e educazione contemporanea

Luca Mori
Ricercatore di Storia della filosofia - Università di Pisa

 

MERCOLEDÌ 13 NOVEMBRE 2024
ORE 18.30
MAST.AUDITORIUM

La salute e la malattia
Tra storia, scienza e ambiente

Gilberto Corbellini
Professore di Storia della medicina – Università di Roma “La Sapienza”

 

MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2024
ORE 18.30
MAST.AUDITORIUM

Comunicare la salute
L’educazione scientifica e il mondo dei media

Sara Rubinelli
Professoressa di Comunicazione sanitaria - Universität Luzern

 

MERCOLEDÌ 19 FEBBRAIO 2025
ORE 18.30
MAST.AUDITORIUM

Medicina del futuro
Monitoraggio a distanza e processi decisionali

Silvana Quaglini
Professoressa di Bioingegneria – Università di Pavia

 

MERCOLEDÌ 12 MARZO 2025
ORE 18.30
MAST.AUDITORIUM

Emergenza del corpo
Tra umanesimo e postumanesimo

Orsola Rignani
Professoressa di Storia della filosofia contemporanea – Università di Parma

 

MERCOLEDÌ 16 APRILE 2025
ORE 18.30
MAST.AUDITORIUM

Persona e informazione
Rivoluzione tecnologica e relazione di cura

Paolo Benanti
Professore di Teologia morale, Bioetica ed Etica delle tecnologie - Pontificia Università Gregoriana di Roma

 

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DALL'ARCHIVIO


FONDAZIONE MAST 2013 – 2023
Fare del lavoro una cultura e della cultura un lavoro

ANTEPRIMA, 2013
RA DI MARTINO
MAST.


 

Il video site specific, realizzato dall'artista Ra di Martino in occasione dell'inaugurazione, è un viaggio visivo e sonoro tra gli spazi interni ed esterni del MAST.

regia: Ra di Martino
performer viola da gamba: Rosa Helena Ippolito
direttore fotografia: Alessandro Chiodo, Marco Martelli
suono: Enrico Ascoli
aiuto regia: Marcella Libonati

DOVE NUOVE TECNOLOGIE INTERATTIVE E FOTOGRAFIA INDUSTRIALE OFFRONO UN CONTESTO DI APPRENDIMENTO ESPERIENZIALE SU INNOVAZIONE E MONDO DEL LAVORO

Gallery

La Gallery è uno spazio in cui il racconto dell’industria e del lavoro passa attraverso un percorso scandito da exhibit tecnologici, installazioni di videoarte e narrazione fotografica.

La MAST Innovation Gallery è un’area di apprendimento esperienziale incentrata sulla tecnologia e l’innovazione. Partendo da alcune soluzioni tecniche del Gruppo Coesia, l’itinerario interattivo e multimediale offre ai visitatori l’opportunità di sperimentare e sviluppare nuove conoscenze.

La MAST Photo Gallery è uno spazio espositivo che ospita mostre temporanee di fotografia dell’industria e del lavoro. Il programma espositivo alterna progetti tematici e monografici, mostre storiche e proposte di autori contemporanei, tratte dalla collezione MAST, che conta oltre 5000 opere, o provenienti da altri archivi, istituzioni internazionali e collezioni private.  Ogni mostra è accompagnata da un programma di talk, incontri con i protagonisti del mondo della fotografia, proiezioni, rassegne cinematografiche, laboratori per bambini e ragazzi.

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DOVE L’ECCELLENZA DELLA FORMAZIONE TECNICA OFFRE AI COLLABORATORI DI COESIA E AI GIOVANI DELLE SCUOLE OCCASIONI DI CRESCITA CONTINUA

academy

La Fondazione MAST propone nell’Academy numerose attività di formazione orientate ai temi della tecnologia e dell’innovazione, rivolte ai giovani del territorio – scuole, imprese, comunità – e ai collaboratori del gruppo Coesia, in partnership con le istituzioni e altri enti.

L’Academy occupa un’intera ala del MAST e si compone di 8 aule di dimensioni diverse, dotate delle tecnologie più avanzate.

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Progetto Expeditions Progetto ENTER/PRISE Summer School Smart Camp

DOVE CONFERENZE, PROIEZIONI E INCONTRI CON ESPONENTI DEL MONDO CULTURALE CREANO LE PREMESSE PER LO SVILUPPO DELLA CREATIVITÀ

Auditorium

L’Auditorium da 400 posti ospita programmi di eventi culturali promossi dalla Fondazione o in collaborazione con altre istituzioni, conferenze, convegni, incontri, letture, proiezioni e concerti perlopiù legati ai temi delle mostre.

L’acustica è stata progettata in modo da essere modulabile a seconda del tipo di evento ospitato. Soluzioni tecnologiche di ultima generazione sono al servizio delle più diverse manifestazioni.

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DOVE L’ATMOSFERA ACCOGLIENTE E LA SPERIMENTAZIONE GASTRONOMICA CREANO UN LUOGO DI INCONTRO TRA CULTURA, ARTE E TECNOLOGIA

Caffetteria

La Caffetteria è un luogo di incontro conviviale rivolto ad ospiti del Gruppo Coesia, ai partecipanti dei programmi di formazione dell’Academy e ai visitatori della Gallery in occasione di eventi.

Questo spazio, caratterizzato da un’atmosfera luminosa e accogliente, favorisce l’interazione sociale. Tre grandi librerie dedicate ai libri di fotografia sono a disposizione degli ospiti per la consultazione. 

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DOVE I BAMBINI MUOVONO I PRIMI PASSI DELL'APPRENDIMENTO SOCIALE E INIZIANO A ESPRIMERE LA PROPRIA FANTASIA

NIdo

Il Nido Scuola MAST è un servizio educativo che offre un’esperienza culturale innovativa e di qualità. Il suo progetto pedagogico pone al centro la relazione, la ricerca, il benessere del bambino e della comunità.

Il Nido, aperto ai figli dei collaboratori di COESIA e alla comunità cittadina, ha inaugurato la sua attività nell’ottobre 2012 e accoglie bambini dai 3 ai 36 mesi suddivisi in tre sezioni. La Scuola accoglie due sezioni di bambini di 3/4 e 5 anni.

Il Nido Scuola MAST svolge la propria attività in partnership con Reggio Children, la Cooperativa Cadiai e la Cooperativa Giannino Stoppani.


 

L'INNOVAZIONE AL NIDO SCUOLA

Il Nido Scuola MAST pone la ricerca e la sperimentazione di contenuti e processi innovativi al centro del suo disegno educativo, attraverso la scelta di molteplici linguaggi culturali da proporre ai bambini:

Il senso della bellezza
L’architettura e gli arredi del Nido Scuola, così come tutti i materiali utilizzati nelle attività con i bambini, si ispirano alla bellezza come elemento culturale e relazionale.

Il libro
Il libro illustrato è oggi considerato uno strumento culturale decisivo per la costruzione dell’immaginario dei più piccoli.

Il gioco
I giocattoli arricchiscono le esperienze percettive dei bambini e sono oggetti che cambiano funzione e identità. Trasmettono nuove possibilità, suggestioni ed emozioni, diventando strumenti di apprendimento.

L'inglese
Ponte per modi creativi di comunicare, l’inglese permette ai bambini di relazionarsi e giocare insieme grazie all’apprendimento di parole e sonorità nuove.

Gli atelier
L’atelier è un luogo di scoperta, sperimentazione e ricerca. Nel Nido Scuola MAST sono presenti diversi atelier, come quello del colore, del suono, della natura e dell’orto.

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DOVE I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA NUTRIZIONE MODERNA DIVENTANO OCCASIONE DI CONSAPEVOLEZZA ATTIVA

Ristorante aziendale

Il Ristorante Aziendale e il MAST.Wellness sono pensati come parte di un progetto unitario che integra corretta alimentazione e attività fisica. Fra i valori che ispirano il progetto vi sono la promozione di una idea di salute legata alla consapevolezza, alla informazione, a una cultura della nutrizione nell'ottica di un miglioramento della qualità della vita.

 

La proposta gastronomica per i collaboratori di Coesia non vuole solo offrire pasti ma proporre un luogo dove le materie prime e le trasformazioni culinarie rispettino le linee guida più recenti e siano conformi agli indicatori di qualità accordati con i nutrizionisti del Centro Gruber di Bologna che collaborano con MAST.

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DOVE INNOVATIVE TECNOLOGIE PER IL FITNESS INCONTRANO LO SVILUPPO DI STILI DI VITA SOSTENIBILI

Wellness

Il Centro Wellness, dedicato ai collaboratori del Gruppo Coesia, è attrezzato e gestito da Technogym, leader mondiale del settore. Propone una offerta differenziata basata su un modello di benessere olistico e integrato.

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