Alessandra Mauro, direttrice editoriale di Contrasto, e Michele Smargiassi, giornalista e autore dell’introduzione, raccontano l’edizione italiana dell’autobiografia di Robert Doisneau il cui titolo richiama uno scritto dedicatogli dall’amico e poeta Jacques Prévert. Il testo ripercorre ricordi, aneddoti e ritratti che si alternano ad alcune delle sue più note fotografie. Autore di immagini immortali, Robert Doisneau è stato un grande fotografo della vita quotidiana, fatta di piccoli gesti, di gente comune, di momenti caratterizzati da tenerezza e umorismo.
Nell’ambito della rassegna Le Voci dei Libri, in collaborazione con Coop Alleanza 3.0
INGRESSO GRATUITO SU PRENOTAZIONE
Robert Doisneau (Parigi, 1914 1994) nelle sue fotografie è riuscito a cogliere e a trasformare storie in scene perfette. Nel tempo ha realizzato reportage giornalistici, foto d’industria, servizi corporate, fotografie di moda, semplici, ma geniali pubblicità. Ogni incarico è stato una piccola sfida da cogliere con serio impegno e ogni immagine una composizione perfetta e giusta. Lo sguardo attento, la macchina fotografica in mano, Doisneau si muove rapido e curioso incarnando, nella realtà ma soprattutto nella fantasia di generazioni di osservatori e ammiratori, l’emblema del fotografo pronto a cogliere il quotidiano “bonheur”, la solidarietà minuta, riempiendo di scene memorabili il nostro immaginario.
“Quello che io cercavo di mostrare – diceva - era il mondo in cui io avrei voluto vivere; quello dove mi sarei sentito bene, dove le persone sarebbero state gentili, dove avrei trovato la tenerezza che speravo di ricevere”.