Introduce Francesco Zanot
Il processo di mediazione digitale reinventa il modo di concepire, modellare e interagire con gli oggetti, creando connessioni tra nuove tecnologie e lavorazione artigianale che si traducono in opere d'arte, mostre e riproduzioni innovative.
Factum Arte, di cui Adam Lowe è direttore, produce opere per artisti contemporanei e, attraverso la Factum Foundation, fondazione senza scopo di lucro, applica le nuove tecnologie alla digitalizzazione ad alta risoluzione del patrimonio culturale e alla creazione di facsimili visivamente indistinguibili dall'originale. Il laboratorio con sede a Madrid dimostra cosa può accadere quando la tecnologia viene sviluppata e applicata da pensatori creativi che annullano il confine tra il fisico e il digitale.
Le due società lavorano con artisti contemporanei di altissimo profilo (Marina Abramovic, Anish Kapoor, Jenny Holzer e Marc Quinn tra gli altri) e hanno collaborato con musei e istituzioni culturali di tutto il mondo.
Alla consegna delle cuffie per la traduzione simultanea verrà richiesto un documento d'identità.
Adam Lowe è il direttore di Factum Arte e il fondatore della Factum Foundation for Digital Technology in Preservation. Il suo lavoro nell’ambito della conservazione comprende i facsimili delle Nozze di Cana di Veronese, del San Matteo di Caravaggio e delle tombe di Thutmosis III, Tutankhamon e Seti I. Ha completato progetti di conservazione in Egitto, Italia, Russia, Spagna, Somalia, Regno Unito, Stati Uniti, Nigeria e Arabia Saudita. Ha collaborato con la National Gallery of Art di Londra, il Louvre, il Prado, il British Museum, l'Hermitage, il V&A e molti altri musei e istituzioni. Lowe è stato professore al Master di Historic Preservation della Columbia University di New York e nel 2019 è stato nominato Royal Designer for Industry dalla Royal Society of Arts britannica. Nel 2014 la Factum Foundation ha ricevuto il premio Apollo per l'innovazione digitale dell'anno.