Adam Lowe Adam Lowe
martedì 29 novembre 2022
ORE 18.30
MAST.AUDITORIUM
TALK
ADAM LOWE
L'OPERA D'ARTE NELL'ERA DELLA MEDIAZIONE DIGITALE

Introduce Francesco Zanot


Il processo di mediazione digitale reinventa il modo di concepire, modellare e interagire con gli oggetti, creando connessioni tra nuove tecnologie e lavorazione artigianale che si traducono in opere d'arte, mostre e riproduzioni innovative. 
Factum Arte, di cui Adam Lowe è direttore, produce opere per artisti contemporanei e, attraverso la Factum Foundation, fondazione senza scopo di lucro, applica le nuove tecnologie alla digitalizzazione ad alta risoluzione del patrimonio culturale e alla creazione di facsimili visivamente indistinguibili dall'originale. Il laboratorio con sede a Madrid dimostra cosa può accadere quando la tecnologia viene sviluppata e applicata da pensatori creativi che annullano il confine tra il fisico e il digitale.
Le due società lavorano con artisti contemporanei di altissimo profilo (Marina Abramovic, Anish Kapoor, Jenny Holzer e Marc Quinn tra gli altri) e hanno collaborato con musei e istituzioni culturali di tutto il mondo. 

Alla consegna delle cuffie per la traduzione simultanea verrà richiesto un documento d'identità.
 

Adam Lowe è il direttore di Factum Arte e il fondatore della Factum Foundation for Digital Technology in Preservation. Il suo lavoro nell’ambito della conservazione comprende i facsimili delle Nozze di Cana di Veronese, del San Matteo di Caravaggio e delle tombe di Thutmosis III, Tutankhamon e Seti I. Ha completato progetti di conservazione in Egitto, Italia, Russia, Spagna, Somalia, Regno Unito, Stati Uniti, Nigeria e Arabia Saudita. Ha collaborato con la National Gallery of Art di Londra, il Louvre, il Prado, il British Museum, l'Hermitage, il V&A e molti altri musei e istituzioni. Lowe è stato professore al Master di Historic Preservation della Columbia University di New York e nel 2019 è stato nominato Royal Designer for Industry dalla Royal Society of Arts britannica. Nel 2014 la Factum Foundation ha ricevuto il premio Apollo per l'innovazione digitale dell'anno.