Dialogano con l’autrice Silvia Avallone e Giorgio Forni
In collaborazione con Coop Alleanza 3.0
Cronache dal paradiso (Einaudi) è un romanzo pieno di fascino, romantico, avventuroso, ironico in cui la storia personale dell'autrice si intreccia con quella di donne e uomini che hanno inseguito un sogno, un luogo perfetto, un istante irripetibile, o anche solo una nostalgia, fino all'ossessione.
Un cespuglio di ortensie cui la nonna riusciva a conferire un colore particolare: a quest'immagine Serena Dandini ha sempre associato la sua idea di Paradiso Terrestre. Forse perché quella sfumatura di azzurro, nonostante gli sforzi, non è mai riuscita a ricrearla. Ogni popolo e ogni religione ha il suo mitico Eden. Nel Medioevo gli occidentali erano convinti si trovasse in Estremo Oriente; gli orientali nel Nordovest dell'Europa. In effetti tutti noi abbiamo un po' la convinzione che, se una cosa è desiderabile, debba per forza essere lontana, sfuggente. Quando invece, magari, è a portata di mano.
La memoria dell'infanzia, trascorsa in una casa di campagna, è il filo rosso con cui Serena Dandini ci conduce nelle vite di personaggi, famosi o misconosciuti, che sono partiti per viaggi straordinari, a volte fisici, a volte soltanto mentali, guidati dall'aspirazione all'assoluto. Visiteremo cosí giardini fantastici. Ci stupiremo davanti all'incredibile avventura della botanica Jeanne Baret, che travestita da uomo compie il giro del mondo con la spedizione dell'ammiraglio de Bouganville. Guarderemo il vecchio Claude Monet, ormai quasi cieco, dipingere senza sosta le ninfee della sua villa di Givergny, deciso a portare a termine il suo ultimo capolavoro nonostante le truppe tedesche siano alle porte di Parigi. Scopriremo tramite Agatha Christie «il lato oscuro delle piante». Accompagneremo Vladimir Nabokov mentre caccia farfalle con il suo retino e Margaret Ursula Mee nella giungla amazzonica, sulle tracce del fiore di luna, che sboccia una volta sola l'anno, di notte, per svanire all'alba. Ci addentreremo nelle «utopie» di architetti, profumieri, amanti della musica. E torneremo infine nel Paradiso Perduto dell'autrice, a tirar le somme fra momenti dolorosi, bellissimi, struggenti.
Serena Dandini è autrice, conduttrice televisiva e scrittrice. Tra i suoi libri, tutti best seller, Dai diamanti non nasce niente. Storie di vita e di giardini (Rizzoli 2011), Ferite a morte (con Maura Misiti, Rizzoli 2013), Avremo sempre Parigi. Passeggiate sentimentali in disordine alfabetico (Rizzoli 2016), Il catalogo delle donne valorose (Mondadori 2018). Per Einaudi ha pubblicato La vasca del Führer (2020 e 2022).
INGRESSO GRATUITO SU PRENOTAZIONE