Armin Linke combina fotografia e video per la realizzazione di progetti che investigano l’ambiente in cui abitiamo attraverso le sue relazioni con la tecnologia, la natura, la storia, l’economia e la politica. Il suo lavoro unisce pratica artistica e indagine scientifica in un processo che coinvolge spesso, al fianco dell’artista, network appositamente formati di studiosi e specialisti.
In questo dialogo con Francesco Zanot, Linke ripercorrerà la sua carriera evidenziando la continuità di questi elementi caratterizzanti, fino ad approfondire la genesi e i passaggi fondamentali che hanno portato alla realizzazione di IMAGE CAPITAL, in cui la fotografia è insieme linguaggio artistico, strumento di indagine e soggetto principale.
Armin Linke (Milano, 1966) è un artista che lavora con la fotografia. I suoi processi esplorano il mezzo fotografico, le sue tecnologie, i suoi meccanismi narrativi e i suoi legami con le strutture sociopolitiche. L’opera di Linke indaga il modo in cui gli esseri umani (ri)disegnano e utilizzano lo spazio e il tempo in quanto forme sociali, evidenziando questioni/riflessioni sulla progettazione del futuro, le intersezioni e le interdipendenze latenti nell’ambito delle pratiche progettuali collettive e il mutamento degli enti di responsabilità.
La pratica espositiva di Linke consiste nella creazione di scenari performativi in cui convergono voci e metodi diversi.
Linke è stato ricercatore associato al MIT Visual Arts Program, guest professor allo IUAV di Venezia e docente di fotografia all’Università di arti e design di Karlsruhe. Attualmente è guest professor all’ISIA di Urbino, artista in residenza al Kunsthistorisches Institut in Florenz e guest artist al CERN di Ginevra.
Francesco Zanot è un curatore, saggista e docente specializzato in fotografia. Curatore di Camera – Centro Italiano di Fotografia, Torino, dal 2015 al 2017, ha realizzato mostre e libri di artisti come Boris Mikhailov (Diary, Walther König, Colonia), Carlo Mollino (L’occhio magico, Silvana Editoriale, Milano), Francesco Jodice (Panorama, Mousse, Milano), Takashi Homma (Widows, Fantombooks, Milano), Erik Kessels (The Many Lives, Aperture, New York), Luigi Ghirri (Kodachrome, MACK, Londra). Suoi saggi sono pubblicati sulle monografie di numerosi fotografi e insieme ad Alec Soth è autore del libro Ping Pong Conversations (Contrasto, Roma). Direttore del Master in Photography and Visual Design di NABA, Milano, ha tenuto conferenze e seminari in istituzioni di tutto il mondo, tra cui la Columbia University a New York, ECAL a Losanna, UPV a Valencia, IUAV a Venezia. Associate editor di Fantom, ha curato le mostre inaugurali Give Me Yesterday e Stefano Graziani: Questioning Pictures alla Fondazione Prada Osservatorio di Milano. Attualmente è direttore artistico della Biennale Foto/Industria organizzata da Fondazione MAST, Bologna.