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VISIONI SUL LAVORO
Film e documentari dal mondo: mestieri e nuove professioni
Nei weekend dal 4 marzo al 30 aprile 2023, Fondazione MAST propone un ciclo di 9 film e 9 documentari che trattano i temi della mostra MAST Photography Grant on Industry and Work / 2023 affrontando, con una visione cosmopolita e sfaccettata, le trasformazioni del lavoro in tutte le parti del globo.
Gli antichi mestieri sopravvissuti fino ai giorni nostri e le nuove professioni della gig economy, gli incontri tra culture diverse in seguito alle migrazioni, le problematiche legate ai cambiamenti climatici e alla globalizzazione, i rapidi sviluppi della tecnologia nella società post-industriale, le trasformazioni economiche: dal Portogallo all’Argentina, dal Bangladesh alla Mauritania, il denominatore comune è il mondo del lavoro con le sue fatiche, le contraddizioni, le ingiustizie, ma anche i semi di speranza, solidarietà, riscatto. Il lavoro che è stato, il lavoro che verrà.
Tutti i film sono in lingua originale con sottotitoli in italiano.
La rassegna è organizzata in collaborazione con Jennifer Baichwal, regista insieme a Nicholas De Pencier di Anthropocene, The Human Epoch, Diana Sanchez, curatrice di numerosi Film Festival internazionali, e la Cineteca di Bologna.
LA CURATRICE DELLA RASSEGNA DIANA SANCHEZ PRESENTA IL CICLO DI PROIEZIONI
sabato 01 aprile 2023
ORE 20
MAST.AUDITORIUM
WORKHORSE
CLIFF CAINES, CANADA, 2019, 82’, V.O. CON SOTTOTITOLI
- DOCUMENTARIO

Una riflessione sul rapporto tra uomini e animali, il film presenta i profili di un taglialegna e di un agricoltore che ancora oggi utilizzano i cavalli nel loro lavoro piuttosto che attrezzature meccaniche contemporanee, e quello di una famiglia che alleva e addestra equini per partecipare alle gare di cavalli da lavoro alle fiere agricole. Girato in un bellissimo bianco e nero, il documentario riflette e onora la nostra antica dipendenza dai cavalli come forza lavoro.
INGRESSO GRATUITO
domenica 02 aprile 2023
ORE 20
MAST.AUDITORIUM
EL BUEN PATRÓN – IL CAPO PERFETTO
FERNANDO LEÓN DE ARANOA, SPAGNA, 2021, 120', V.O. CON SOTTOTITOLI
- FILM

Vincitore di sei Premi Goya, tra cui miglior film, miglior regia e miglior attore a Javier Bardem
Il capo perfetto ama dire ai suoi dipendenti che la Giustizia tiene in mano le bilance Blanco. Nella periferia industriale di una piccola città di provincia, Básculas Blanco produce da decenni bilance industriali per i principali punti vendita, per pesare veicoli e bestiame. Blanco, il suo proprietario, è felice. La sua azienda sta attraversando un periodo positivo: sta per ricevere il premio di eccellenza aziendale dal governo provinciale. La visita della commissione è imminente e tutto dev’essere perfetto. Ma le questioni con i suoi dipendenti sembrano remare contro di lui. Il capo perfetto cerca di risolvere i problemi ad ogni costo: per ristabilire l'equilibrio perduto, è disposto a superare ogni limite immaginabile.
INGRESSO GRATUITO
EVENTI PASSATI
sabato 04 marzo 2023
ORE 20
MAST.AUDITORIUM
LAND OF DESTINY
BRETT STORY, CANADA, 2010, 78’, V.O. CON SOTTOTITOLI
- DOCUMENTARIO

In una laboriosa città petrolchimica su cui incombe lo spettro della deindustrializzazione e della disoccupazione si rincorrono le voci di un'epidemia di tumori. Sullo sfondo di un paesaggio distopico disseminato di impianti petrolchimici simili a stazioni spaziali, le vite di diversi personaggi si intersecano per rivelare drammi e paure, ma anche il forte senso di comunità che li unisce. Una riflessione toccante e universale sul lavoro in un microcosmo che è specchio dell’epoca della globalizzazione.
CAMPERFORCE
BRETT STORY E JESSICA BRUDER, CANADA, 2017, 16’, V.O. CON SOTTOTITOLI
- DOCUMENTARIO

Adattamento del romanzo Nomadland di Jessica Bruder, co-regista di questo documentario che è di poco successivo al lungometraggio di Chloe Zhao, Leone d'Oro nel 2020 e premio Oscar per il miglior film nel 2021. Protagonisti sono due anziani costretti a lavorare in un centro di distribuzione Amazon dopo aver perso i loro risparmi; i due vivono una vita nomade, viaggiando attraverso il Paese in camper, a volte in condizioni disagiate. Di fronte alla precarietà finanziaria causata dalla Grande Recessione del 2008, le registe si interrogano sul modo di vivere occidentale e sull'assurdità di una società votata all'iperconsumo.
domenica 05 marzo 2023
ORE 20
MAST.AUDITORIUM
UTAMA - LE TERRE DIMENTICATE
ALEJANDRO LOAYZA GRISI, BOLIVIA / URUGUAY / FRANCIA, 2022, 87’, V.O. CON SOTTOTITOLI
- FILM

Vincitore Gran Premio della Giuria al Sundance Film Festival. Film scelto dalla Bolivia per rappresentarla agli Oscar 2023.
Il tempo sembra scorrere lentamente nella lontana terra incrinata e arida dell’altipiano boliviano, dove vive un’anziana coppia quechua, Virginio e Sisa. Lui è un allevatore di lama che ogni giorno deve compiere un percorso di diversi chilometri per poter trovare qualche ciuffo d'erba e un po' d'acqua per gli animali. Quando il nipote Clever si presenta alla loro porta, Virginio si accorge subito che è lì solo per convincerli a trasferirsi in città. Legati alla loro terra, i due anziani non vogliono abbandonare la loro casa anche se molti abitanti del luogo lo stanno già facendo in seguito alla crisi climatica e ambientale. Ma con i cambiamenti della popolazione rurale della Bolivia, le loro tradizioni, abitudini, quotidianità potrebbero sparire per sempre.
sabato 11 marzo 2023
ORE 20
MAST.AUDITORIUM
SOLEIL Ô
MED HONDO, FRANCIA / MAURITANIA, 1967, 104’, V.O. CON SOTTOTITOLI
- FILM

Un immigrato africano in cerca di lavoro scopre le violenze del razzismo della “Douce France”, ma anche l’indifferenza e i privilegi dei dignitari africani che vivono a Parigi. Oltre cinquant’anni dopo la sua proiezione, prima alla Semaine de la critique di Cannes e poi al Festival di Locarno – dove ha vinto il Pardo d’Oro –, Soleil Ô di Med Hondo è ancora una visione esaltante, dolorosa, divertente, fondamentale per scoperchiare l’ipocrisia del mondo occidentale e progressista di fronte alla cosiddetta “decolonizzazione”.
domenica 12 marzo 2023
ORE 20
MAST.AUDITORIUM
MADE IN BANGLADESH
RUBAIYAT HOSSAIN, BANGLADESH / FRANCIA / DANIMARCA / PORTOGALLO, 2019, 95’, V.O. CON SOTTOTITOLI
- FILM

La ventitreenne Shimu lavora in una fabbrica di abbigliamento nella città di Dacca, in Bangladesh. Per far fronte alle difficili condizioni di lavoro, decide di dar vita a un’unione sindacale con le proprie colleghe. Malgrado le minacce della direzione e la mancata approvazione da parte del marito, Shimu è determinata ad andare avanti. Il film è intriso della profonda conoscenza che deriva dall'altra carriera della regista, quella di attivista per i diritti delle donne, e porta in scena la solidarietà femminista attraverso un ritratto sincero delle ribellioni sociali.
sabato 18 marzo 2023
ORE 20
MAST.AUDITORIUM
OUR DAILY BREAD
NIKOLAUS GEYRHALTER, AUSTRIA, 2005, 92’, V.O. CON SOTTOTITOLI
- DOCUMENTARIO

Al ritmo di nastri trasportatori ed enormi macchine, il film esplora senza commenti i luoghi di produzione alimentare e gli allevamenti altamente tecnologici in Europa: spazi monumentali, paesaggi surreali e suoni bizzarri, freddi ambienti industriali che lasciano poco spazio all’individuo. Persone, animali, raccolti e macchinari sono la base del sistema che alimenta lo standard di vita della nostra società.
domenica 19 marzo 2023
ORE 20
MAST.AUDITORIUM
SORRY WE MISSED YOU
Ken Loach, UK, 2019, 100’, V.O. CON SOTTOTITOLI
- FILM

Candidato alla Palma d’Oro per miglior film, Festival di Cannes 2019. Candidato David di Donatello come miglior film straniero 2021. Vincitore miglior film europeo Festival di San Sebastian 2019.
Il film indaga i cambiamenti, le ipocrisie e le aberrazioni della gig economy. Dietro l’ostentata digitalizzazione e la presunta autonomia, c’è lo sfruttamento e la violazione dei diritti fondamentali dei lavoratori. “Sorry we missed you” è la frase impressa sul foglietto che viene lasciato dal corriere quando il destinatario della consegna non è reperibile. Ma per il lavoratore che non recapita la merce o per chi ritarda, ci sono multe e penali salatissime. Un film partecipe e accurato che ci impone il confronto con la realtà dei precari, dei più deboli, dei nuovi schiavi.
sabato 25 marzo 2023
ORE 20
MAST.AUDITORIUM
MY NAME IS SALT
FARIDA PACHA, SVIZZERA / INDIA, 2013, 92’, V.O. CON SOTTOTITOLI
- DOCUMENTARIO

Vincitore Premio miglior documentario ai Festival internazionali di: Amsterdam 2016, Bombay 2016, Edinburgh 2014, Madrid 2014, German Camera Award 2014, e altri.
Per otto mesi all'anno, seguendo tecniche e rituali ancestrali, migliaia di famiglie si trasferiscono in un deserto arido dell'India per raccogliere 'il sale bianco della terra'. Girato con lunghi e lenti piani sequenza, senza interviste o commenti, il documentario è un oggetto meditativo di cristallina bellezza sul lavoro come atto di fede. Il direttore della fotografia Lutz Konermann cattura la meraviglia straziante dei paesaggi lunari, resi ancora più inquietanti dalla colonna sonora di Marcel Vaid, mentre la regista Farida Pacha riesce a entrare nel cuore di questo rituale senza tempo.
domenica 26 marzo 2023
ORE 20
MAST.AUDITORIUM
MODERN TIMES
CHARLIE CHAPLIN, USA, 1936, 87’, V.O. CON SOTTOTITOLI
- FILM

Restaurato da Cineteca di Bologna presso il laboratorio L'Immagine ritrovata in collaborazione con Criterion Collection.
A più di ottant’anni dalla sua uscita, un film insuperabile per felicità delle invenzioni comiche, rigore stilistico e profondità del pensiero sociale. È l’ultima apparizione di Chaplin nelle vesti del Vagabondo: Charlot che avvita bulloni in accelerazione convulsa, Charlot a cavalcioni di giganteschi ingranaggi, alienato, disoccupato, sfruttato, anche innamorato e infine sulla strada verso un futuro incerto, ma non più solitario. Un film (quasi) muto girato in epoca pienamente sonora, con uso magistrale degli effetti e delle musiche; un grande film sulla dannazione della modernità, sul fascino ambiguo della meccanizzazione, sullo sfruttamento sociale alla base dell’etica capitalista.
Il film viene presentato con le musiche originali composte da Charlie Chaplin, eseguite dall'Orchestra NDR Radiophilharmonie diretta da Timothy Brock e registrate nel 2006.