Racconti simbolici o improvvisazioni sinaptiche, i sogni sono un mistero che parla di noi: realtà irreali, private e profondissime.
«Ogni sogno ha […] un ombelico attraverso il quale è congiunto all’ignoto», scriveva Freud piú di un secolo fa. Da questo ombelico misterioso, che dà il titolo al suo libro, Vittorio Lingiardi inizia un viaggio onirico e poetico tra divinazione, psicoanalisi e neuroscienze. Perché «la verità non sta in un solo sogno, ma in molti sogni». Non sappiamo a cosa servono, ma servono; e non resistiamo al bisogno di raccontarli. Sarà che siamo fatti della loro sostanza.
Vittorio Lingiardi (Milano, 1960), psichiatra e psicoanalista, è professore ordinario di Psicologia dinamica alla Sapienza Università di Roma e Senior Research Fellow della Scuola Superiore di Studi Avanzati Sapienza (SSAS). È presidente della Società per la Ricerca in Psicoterapia (SPR-Italy Area Group). Nel 2018 ha ricevuto il Premio Musatti e nel 2020 il Research Award dell’American Psychological Association. Collabora con «il Venerdí di Repubblica», «la Repubblica» e l’inserto culturale del «Sole 24 Ore». Per Einaudi ha pubblicato Diagnosi e destino (2018) e Arcipelago N. Variazioni sul narcisismo (2021).
In collaborazione con Coop Alleanza 3.0
INGRESSO GRATUITO SU PRENOTAZIONE