Fondazione MAST ha il piacere di avere ospite il pluripremiato regista cinese Wang Bing che racconterà il suo percorso artistico e introdurrà il suo film Man in Black presentato al Festival di Cannes 2023.
In dialogo con Paolo Pellicano della Cineteca di Bologna
MAN IN BLACK (HEI YI REN)
Wang Bing, Francia, Gran Bretagna, Usa, 2023, 60’, v.o. con sottotitoli
Il film vede protagonista l’ottantaseienne Wang Xilin, uno dei principali compositori cinesi di musica classica, vittima di una dura persecuzione durante la Rivoluzione culturale. Accompagnato dalle sue sinfonie, l’uomo, con il corpo nudo segnato dalle cicatrici, ripercorre la propria vita, l’orrore che ha sperimentato, mostrando di essere ancora capace di una profonda e sincera compassione.
In collaborazione con la Cineteca di Bologna
INGRESSO GRATUITO SU PRENOTAZIONE
Nato nel 1967 a Xi’an, nella provincial dello Shaanxi, in Cina, Wang Bing vive e lavora a Parigi e in Cina. Nel 1995 ha frequentato l’Accademia cinematografica di Pechino. In seguito, ha lavorato per la televisione prima di intraprendere la carriera di regista indipendente nel 1998. Esposte nei maggiori musei, spesso premiate nei festival di tutto il mondo, le sue opere hanno ottenuto numerosi premi: nel 2017 è stato insignito del "Pardo d’oro" al Festival di Locarno per Mrs Fang e dell’"EYE Art & Film Prize" per la carriera ad Amsterdam.
I lavori di Wang Bing si sono imposti con forza nel panorama artistico contemporaneo, mostrando nel profondo la recente mutazione strutturale della Cina. Il regista rintraccia gli episodi più significativi nel rapporto tra passato e presente, tentando di ricostruire una memoria collettiva condivisibile.