Provenienti dai cinque continenti, i finalisti del MAST Photography Grant 2025 interpretano i temi dell’industria e del lavoro mettendo a fuoco specifiche realtà geografiche e umane in un mondo sempre più industrializzato, globalizzato, digitalizzato. Allo stesso modo la rassegna Background propone una serie di film e documentari che rappresentano tappe importanti nella cinematografia dei luoghi esplorati dalla mostra, invitandoci ad ampliare il nostro sguardo sul mondo.

In collaborazione con la Cineteca di Bologna.

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PROIEZIONI PASSATE

sabato 15 febbraio 2025
20.30
MAST.AUDITORIUM

IL MALE NON ESISTE (SHEYTAN VOJUD NADARAD)

MOHAMMAD RASOULOF, GERMANIA, REPUBBLICA CECA, IRAN, 2020, 150’
Vincitore dell’Orso d’Oro di Berlino del 2020, l’intenso film di Mohammad Rasoulof esplora il valore della vita e il peso delle scelte individuali in un sistema oppressivo. Heshmat, un padre di famiglia; Pouya, un soldato di leva; Javad, un coscritto in licenza; e Bahram, un medico, sono i protagonisti di quattro storie travolgenti che esplorano la pena di morte in Iran dal punto di vista di chi è costretto a eseguirla contro la propria volontà. Vittime a loro volta di un potere feroce, i personaggi si interrogano fino a che punto sia possibile esercitare il libero arbitrio sotto un regime dispotico. “Ti hanno mai chiesto di fare qualcosa che non avresti mai voluto fare?” “A che serve dire la verità, se può distruggere una vita?” Il male non esiste spinge lo spettatore a immedesimarsi nei dilemmi morali dei protagonisti e a porsi la stessa domanda: obbedire o opporsi? Il film si inserisce nella tradizione del realismo iraniano contemporaneo, alternando crudezza e bellezza visiva tra paesaggi spettacolari, momenti conviviali e tensione crescente.

domenica 16 febbraio 2025
20.00
MAST.AUDITORIUM

EXPERIENCE (TAJROBEH) E WAITING (ENTEZAR)

EXPERIENCE DI ABBAS KIAROSTAMI, IRAN,1973, 60’ E WAITING DI AMIR NADERI, IRAN, 1974, 48'

Presentazione del regista iraniano Amir Naderi, maestro del cinema d’arte indipendente, in conversazione con Paolo Pellicano della Cineteca di Bologna

Due racconti di formazione, frutto delle prime esperienze cinematografiche di Abbas Kiarostami e Amir Naderi, maestri della Nouvelle Vague iraniana, che si esprimono attraverso luce e movimento

Experience, esordio nel mediometraggio di Kiarostami, tra i più importanti cineasti contemporanei, racconta i primi giorni vissuti da Naderi a Teheran quando, dopo essersi trasferito dall’Iran meridionale, si manteneva lavorando in uno studio fotografico. 

Waiting di Amir Naderi è uscito nelle sale iraniane soltanto tre anni dopo essere stato girato, a causa di problemi con la censura locale. Il film, premiato al Festival per Ragazzi di Cannes nel 1975, è una sorta di magica parabola realista che segue i semplici compiti giornalieri di un ragazzo. L’approccio realistico di Naderi è sottolineato da una messa in scena priva di dialoghi e di commento musicale


sabato 22 febbraio 2025
20.30
MAST.AUDITORIUM

UN GRIDO NELLA NOTTE (A CRY IN THE DARK)

FRED SCHEPISI, AUSTRALIA, USA, 1988, 121’ – FILM
Ispirato alla vera storia di Lindy Chamberlain e candidato agli Oscar e ai Golden Globe, A Cry in the Dark valse a Meryl Streep il "Prix d’interprétation féminine" al Festival di Cannes. Il film ricostruisce un fatto di cronaca avvenuto in Australia nel 1980: una coppia trascorre una vacanza in campeggio vicino ad Ayers Rock con i loro tre figli. Durante la notte, la loro bambina di appena nove mesi, Azaria, scompare, probabilmente uccisa da un dingo. Tuttavia, l’opinione pubblica e la stampa sensazionalistica portano la madre a essere ingiustamente accusata, processata e condannata. Dopo molti anni, la sua versione dei fatti verrà confermata, riconoscendone finalmente l’innocenza. A Cry in the Dark si inserisce nella tradizione del legal thriller con un’indagine sociale sulle radici identitarie, un tema ricorrente nella cinematografia australiana degli anni Settanta. 

domenica 23 febbraio 2025
20.00
MAST.AUDITORIUM

MAD MAX: FURY ROAD

GEORGE MILLER, USA, AUSTRALIA, 2015, 120’ – FILM

Diretto da George Miller e vincitore di sei premi Oscar nel 2016, Mad Max: Fury Road è il quarto capitolo della leggendaria saga di Mad Max. Nel cuore di un futuro postapocalittico e distopico, dove acqua e benzina sono risorse quasi esaurite a causa di guerre nucleari e catastrofi naturali, il dittatore Immortan Joe ha il controllo assoluto sulle risorse vitali e, di conseguenza, sulla popolazione sopravvissuta. L'ex poliziotto Max Rockatansky (Tom Hardy), tormentato dal dolore per i gravi lutti familiari, riesce a sfuggire all’esercito del dittatore, unendosi all'imperatrice Furiosa (Charlize Theron), una guerriera ribelle della sua armata. Quando Immortan Joe scopre la fuga dei due a bordo di un'autocisterna blindata, inizia un feroce inseguimento attraverso il deserto, scatenando una serie di spettacolari battaglie, tra velocità, violenza e sopravvivenza.


sabato 01 marzo 2025
20.30
MAST.AUDITORIUM

SEGRETI E BUGIE (SECRETS & LIES)

MIKE LEIGH, GRAN BRETAGNA, 1996, 144’ – FILM
Vincitore della Palma d’Oro per il miglior film e il premio per la migliore interpretazione femminile al 49° Festival di Cannes.
Il film esplora segreti nascosti e vecchie bugie, mettendo in luce le problematiche familiari universali: solitudine, tentativi di riparare i rapporti, incomprensioni. I dialoghi malinconici e irrisolti, che si svolgono principalmente in ambienti chiusi, sono l’elemento narrativo fondamentale, mantenendo lo spettatore in costante apprensione. Secrets & Lies fa riflettere sul tema dell’identità e dell’apparenza, dell’impressione che si vuole dare agli altri e di quella che percepiscono gli altri. 

domenica 02 marzo 2025
20.00
MAST.AUDITORIUM

FULL MONTY – SQUATTRINATI ORGANIZZATI (THE FULL MONTY)

PETER CATTANEO, GRAN BRETAGNA, 1997, 91’ – FILM

Vincitore del David di Donatello come Miglior Film straniero, un Premio Oscar per la Miglior colonna sonora e tre BAFTA nel 1998, The Full Monty è una commedia che esplora con ironia e intelligenza le difficoltà della classe operaia. A Sheffield, principale centro siderurgico britannico degli anni ‘60, le fabbriche e le acciaierie stanno chiudendo, lasciando molti operai disoccupati. Un gruppo di metalmeccanici decide di guadagnare un po' di soldi facendo degli spogliarelli, cosa che porterà numerose complicazioni comiche nelle loro vite. Il film, con un mix di discrezione e ironia riesce a trattare gli effetti devastanti della disoccupazione sul piano sociale, familiare e psicologico combinando intelligenza, serietà, sensibilità, senza mai risultare né moralista né schematico. 


sabato 08 marzo 2025
20.30
MAST.AUDITORIUM

CAMP DE THIAROYE

OUSMANE SEMBENE, SENEGAL, 1988, 157’, V.O. CON SOTTOTITOLI – FILM
Vincitore del Premio Speciale della Giuria e del Ciak d’Oro alla 45ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia (1988), il film ricostruisce il massacro dei tirailleurs sénégalais, i soldati africani arruolati nelle forze coloniali francesi, avvenuto nel campo di transito di Thiaroye, alla periferia di Dakar, nel novembre 1944. I soldati attendono di ricevere la paga e i premi promessi prima di fare ritorno nei loro Paesi, dopo aver combattuto per la Francia contro i nazisti. Ma invece di essere ricompensati, vengono umiliati e discriminati dagli ufficiali francesi, che li confinano in condizioni disumane e negano loro i diritti conquistati sul campo di battaglia. La loro ribellione sarà soffocata con un massacro. Sembène affronta con rigore storico e profondità psicologica una vicenda a lungo censurata, restituendole la giusta memoria. 

domenica 09 marzo 2025
20.00
MAST.AUDITORIUM

DAHOMEY

MATI DIOP, SENEGAL, 2024, 68’, V. O. CON SOTTOTITOLI – DOCUMENTARIO

Vincitore dell’Orso d’Oro alla 74ª Berlinale, il documentario racconta la restituzione al Benin di ventisei oggetti appartenenti al Regno di Dahomey, trafugati dall’esercito coloniale francese nel 1892 e conservati per oltre un secolo al Musée du Quai Branly di Parigi. Dahomey segue il processo e il viaggio di restituzione da Parigi a Porto Novo, avvenuto nel novembre 2021, attraverso una narrazione che fonde realismo magico e riflessione politica. A dare voce alla storia è Ghezo, una delle statue restituite, che esprime il proprio flusso di coscienza con un tono oracolare ed enigmatico. La regista affronta il tema dell’identità e delle relazioni postcoloniali, concentrandosi in particolare sulla restituzione delle opere d’arte. Emergono le cicatrici del passato mai rimarginate, raccontate in chiave fantastica.


sabato 15 marzo 2025
20.30
MAST.AUDITORIUM

UNA SEPARAZIONE (JODĀYI-E NĀDER AZ SIMIN)

ASGHAR FARHADI, IRAN, 2011, 123’, V.O. CON SOTTOTITOLI – FILM
Vincitore nel 2011 dell’Orso d’Oro al 61° Festival di Berlino e nel 2012 del Golden Globe, Premio Oscar, Premio César e David di Donatello come Miglior film straniero. Simin vorrebbe lasciare l’Iran, ma suo marito Nader non è d’accordo: è preoccupato per la sorte dell’anziano padre malato di Alzheimer. Le diverse intenzioni dell’una e dell’altro li porteranno alla separazione. Una storia che ha le sue radici a Teheran, ma che, grazie alla capacità narrativa del regista, assume una valenza universale.

domenica 16 marzo 2025
20.00
MAST.AUDITORIUM

IL SAPORE DELLA CILIEGIA (TA’M-E GILAS...)

ABBAS KIAROSTAMI, IRAN, 1997, 95’, V. O. CON SOTTOTITOLI – FILM

Vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes nel 1997, il film racconta la storia del signor Badī alla disperata ricerca di qualcuno disposto ad aiutarlo a realizzare il suo ultimo desiderio: seppellirlo sotto un albero di ciliegio, il mattino dopo il suo suicidio. Incontra una serie di personaggi diversi, ma l’unico che accetta è un impiegato turco, bisognoso di denaro per le cure mediche del figlio malato. 


sabato 22 marzo 2025
20.30
MAST.AUDITORIUM

LIMBO

IVAN SEN, AUSTRALIA, 2023, 108’, V.O. CON SOTTOTITOLI – FILM
Presentato in anteprima mondiale al Festival di Berlino e al Toronto Film Festival 2023, Limbo è un noir incentrato sulla discriminazione delle comunità aborigene da parte degli australiani. Il detective Travis Hurley ha l’incarico di indagare sull'omicidio irrisolto di una giovane aborigena, avvenuto vent’anni prima. Nonostante le resistenze da parte della comunità locale, riesce a costruire uno stretto legame con la famiglia della vittima, immersa in un limbo di sofferenza e verità nascoste.  

domenica 23 marzo 2025
20.00
MAST.AUDITORIUM

LA GENERAZIONE RUBATA (RABBIT PROOF FENCE)

PHILLIP NOYCE, AUSTRALIA, 2002, 94’, V.O. CON SOTTOTITOLI – FILM

Il film trae ispirazione dal libro Follow the Rabbit-Proof Fence di Doris Pilkington e porta sullo schermo una vicenda poco nota al grande pubblico: la storia della “generazione rubata”. Tra i primi decenni del Novecento e gli anni Settanta, circa 30.000 bambini di origine mista (nati da genitori aborigeni e britannici) furono sottratti con la forza alle loro famiglie dalle autorità statali e rinchiusi in appositi "campi" di rieducazione con l’obiettivo di cancellare la loro identità aborigena. Tra le vittime anche Molly, Gracie e Daisy Craig, tre bambine che intraprendono un pericoloso viaggio per poter tornare a casa, costeggiando il Rabbit Proof Fence, il recinto lungo migliaia di chilometri costruito per fermare i conigli che devastavano le coltivazioni in tutto il Paese.


sabato 29 marzo 2025
20.30
MAST.AUDITORIUM

ARANCIA MECCANICA (A CLOCKWORK ORANGE)

STANLEY KUBRICK, GRAN BRETAGNA, 1971, 136’, V.O. CON SOTTOTITOLI – FILM
Vincitore dei premi della Critica Cinematografica di New York per Miglior Film e Miglior Regista nel 1971 e del Nastro d'Argento per la miglior Regia nel 1971, il film, tratto dall’omonimo romanzo di Anthony Burgess del 1962, è un’opera dalla forte carica politica e sociologica che mette in discussione il concetto di libero arbitrio, interrogandosi con estrema lucidità sul rapporto tra l’istinto violento dell’individuo e la violenza istituzionalizzata dello Stato.

domenica 30 marzo 2025
20.00
MAST.AUDITORIUM

I MISTERI DEL GIARDINO DI COMPTON HOUSE (THE DRAUGHTSMAN’S CONTRACT)

PETER GREENAWAY, GRAN BRETAGNA, 1982, 108’, V.O. CON SOTTOTITOLI – FILM

Nell’apparentemente idilliaca Inghilterra del XVII secolo, la moglie di un aristocratico commissiona dodici disegni della tenuta del marito a un ambizioso paesaggista che negozia i termini del contratto includendo i favori della committente. Quando viene trovato un cadavere nel fossato, i disegni del pittore rischiano di rivelare più di quanto lui creda.


sabato 05 aprile 2025
20.30
MAST.AUDITORIUM

IL FIGLIO DELL’ALTRO (MUNA MOTO)

JEAN-PIERRE DIKONGUÉ-PIPA, CAMERUN, 1975, 100’, V.O. CON SOTTOTITOLI – FILM
Primo lungometraggio camerunense ad essere riconosciuto a livello internazionale. Attraverso il racconto di una storia d’amore delicata e di grande impatto emotivo, il film denuncia alcuni temi della tradizione patriarcale africana: l’obbligo della dote, i matrimoni combinati, la compravendita delle vergini e il figlio come valore assoluto.

domenica 06 aprile 2025
20.00
MAST.AUDITORIUM

LA SCELTA (YAM DAABO)

IDRISSA OUEDRAOGO, BURKINA FASO, 1986, 80’, V.O. CON SOTTOTITOLI – FILM

A Gourba, un villaggio ai confini con il Sahel, la dilagante miseria impone alla popolazione di scegliere: aspettare gli aiuti internazionali o partire verso zone più ricche del Burkina Faso? Salam e la sua famiglia scelgono la seconda soluzione intraprendendo un viaggio avventuroso in cui riscoprono l’amore, la gioia, l’odio, la violenza, sentimenti dimenticati per la fame e la sete.


sabato 12 aprile 2025
20.30
MAST.AUDITORIUM

GLI ORSI NON ESISTONO (KHERS NIST)

JAFAR PANAHI, IRAN, 2022, 107’, V.O. CON SOTTOTITOLI – FILM
Vincitore del Premio speciale della Giuria al Festival di Venezia 2022, il film ritrae due storie d'amore parallele. In entrambe, gli innamorati sono tormentati da ostacoli nascosti e ineluttabili: la forza della superstizione e le dinamiche del potere. Il film è stato girato clandestinamente dal regista Jafar Panahi, da anni perseguitato dal regime iraniano.

domenica 13 aprile 2025
20.00
MAST.AUDITORIUM

KAFKA A TEHERAN (AYEH HAYE ZAMINI)

ALI ASGARI, ALIREZA KHATAMI, IRAN, 2023, 77’, V.O. CON SOTTOTITOLI – FILM
Nove episodi di vita quotidiana a Teheran che svelano i nonsense di un sistema che controlla, sanziona, regola ogni aspetto dell’esistenza dei cittadini. Da chi deve conoscere perfettamente il Corano per lavorare a chi ha perso il cane contravvenendo alla legge, sino a una bambina che vorrebbe portare jeans e maglietta a scuola. Piccole storie comuni, raccontate con semplicità e ironia, ma in cui ben si percepisce tutto il peso del regime iraniano.

sabato 19 aprile 2025
20.30
MAST.AUDITORIUM

PICNIC AD HANGING ROCK

PETER WEIR, AUSTRALIA, 1975, 115’, V.O. CON SOTTOTITOLI – FILM
Dal regista de L'attimo fuggente, The Truman Show e Master & Commander, un dramma avvolto nel mistero che si consuma il giorno di San Valentino del 1900. Durante una gita ad Hanging Rock, alcune studentesse e l'insegnante di una scuola femminile australiana svaniscono senza lasciare traccia.

domenica 20 aprile 2025
20.00
MAST.AUDITORIUM

L’INIZIO DEL CAMMINO (WALKABOUT)

NICOLAS ROEG, UK, AUSTRALIA, 1971, 101’, V.O. CON SOTTOTITOLI – FILM
Una ragazza e suo fratello minore sono bloccati nella zona desertica all'interno dell'Australia dove imparano a sopravvivere con l'aiuto di un ragazzo aborigeno che sta affrontando il "walkabout", la passeggiata, una sorta di esilio rituale dalla sua tribù che deve superare come prova iniziatica.

sabato 26 aprile 2025
20.30
MAST.AUDITORIUM

KES

KEN LOACH, REGNO UNITO, 1969, 110’, V.O. CON SOTTOTITOLI – FILM
Vittima di bullismo a scuola e maltrattato a casa dalla madre indifferente e dal fratello maggiore prepotente, Billy Casper, quindicenne della classe operaia nato e cresciuto nello Yorkshire, si distrae dai problemi della vita di tutti i giorni domando e addestrando il suo falco domestico.

domenica 27 aprile 2025
20.00
MAST.AUDITORIUM

UNDER THE SKIN

JONATHAN GLAZER, USA, REGNO UNITO, 2013, 107’, V.O. CON SOTTOTITOLI – FILM
Una giovane aliena viene mandata sulla Terra con il compito di annientare l'umanità. Assunte sembianze di donna e il nome di Laura Flynn, comincia a seminare vittime sfruttando la propria bellezza. I suoi piani però non vanno esattamente come previsto.

sabato 03 maggio 2025
20.30
MAST.AUDITORIUM

SAMBIZANGA

SARAH MALDOROR, ANGOLA, FRANCIA, 1972, 96’, V.O. CON SOTTOTITOLI – FILM

Angola, 1961. Domingos Xavier, un militante anticolonialista e membro del movimento popolare per la liberazione dell’Angola, viene arrestato dalla polizia segreta portoghese e portato in una destinazione ignota. La moglie Maria attraversa il Paese con il suo bambino per ritrovarlo.

Restaurato in 4K nel 2021 da The Film Foundation’s World Cinema Project e Cineteca di Bologna.


domenica 04 maggio 2025
20.00
MAST.AUDITORIUM

LA NERA DI… (LA NOIRE DE…)

OUSMANE SEMBÈNE, SENEGAL, FRANCIA, 1966, 65’, V.O. CON SOTTOTITOLI – FILM
La giovane senegalese Diouana si trasferisce da Dakar ad Antibes a servizio di una coppia francese, attratta da uno stile di vita più cosmopolita. Ben presto però vedrà i suoi sogni infrangersi nel razzismo colonialista: mai pagata e trattata come schiava, Diouana finisce col subire un forte processo di alienazione che la condurrà alla depressione.