MOSTRA


EVENTI CULTURALI

Farmaci – Luci e Ombre Farmaci – Luci e Ombre
giovedì 27 marzo 2025
ORE 18.30
MAST.AUDITORIUM
PRESENTAZIONE EDITORIALE

SILVIO GARATTINI
FARMACI
LUCI E OMBRE

(IL MULINO, 2025)

Ogni giorno usiamo farmaci per prevenire o curare malattie, ma la verità è che sappiamo molto poco su come funzionano, come vengono sperimentati e approvati, del loro reale costo per chi li produce e per il sistema sanitario. Ci siamo mai chiesti perché esistono più farmaci per lo stesso problema? E come funziona il loro mercato? Silvio Garattini risponde a queste e altre domande per guidarci in un mondo complesso e aiutarci a scelte più consapevoli. Se è innegabile che negli ultimi anni il settore farmaceutico ha fatto enormi progressi in terapie e riabilitazione, tuttavia ha anche lavorato per crescere e autoalimentarsi, producendo farmaci simili e promuovendo una ricerca che non sempre rispecchia le reali necessità dei pazienti.

L’Autore, in collegamento live, dialoga con Elisabetta Lalumera, Professoressa di Filosofia e Teoria dei linguaggi, Università di Bologna, che sarà presente in Auditorium.

Nell’ambito della rassegna Le Voci dei Libri, in collaborazione con Coop Alleanza 3.0

INGRESSO GRATUITO SU PRENOTAZIONE

 

Silvio Garattini è medico e fondatore nel 1961 dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche - IRCCS Mario Negri che presiede. È stato membro di molte istituzioni di indirizzo e controllo delle politiche del farmaco e ha ricoperto numerose cariche anche a livello internazionale. Per il Mulino ha già pubblicato Brevettare la salute? (2022) e Prevenzione è rivoluzione (2023).

Elisabetta Lalumera, filosofa analitica, nella sua ricerca applica l'analisi filosofica a problemi concettuali e metodologici in medicina. È Associate Director del "Centre for Philosophy of Epidemiology, Medicine, and Public Health" (Durham University & Johannesburg University) e collabora come Associate Editor allo European Journal of Analytic Philosophy. Professoressa di Filosofia e Teoria dei linguaggi dell'Università di Bologna è anche Tutor del Collegio Superiore e collabora al progetto "FAIR data Champion". Al Dipartimento QuVi è membro delle commissioni Paritetica e Ricerca.

PRENOTA IL TUO INGRESSO

Kim Knoppers Kim Knoppers
mercoledì 02 aprile 2025
ORE 18.30
MAST.AUDITORIUM
TALK

KIM KNOPPERS
CAN PHOTOGRAPHY SAVE US? 
LA FOTOGRAFIA IN TEMPI DI GRANDI CAMBIAMENTI

 

Kim Knoppers, selezionatrice dell’artista Felicity Hammond per il MAST Photography Grant 2025, storica dell’arte e curatrice olandese, approfondisce il ruolo della fotografia contemporanea in relazione al suo tradizionale potere documentaristico e all’avvento dell’intelligenza artificiale. Nell’epoca delle fake news e di grandi cambiamenti tecnologici, Knoppers si chiede se la fotografia sia ancora un valido supporto per un’opinione pubblica indipendente o sia definitivamente asservita alla disinformazione e alla propaganda.

Kim Knoppers dialoga con Urs Stahel, curatore della mostra MAST Photography Grant on Industry and Work.

INGRESSO GRATUITO SU PRENOTAZIONE

 

Kim Knoppers (Paesi Bassi) è una storica dell'arte che lavora come curatrice indipendente, docente e scrittrice. Attualmente lavora come curatrice per il Marubi National Museum of Photography (Scutari, Albania), il Verwey Museum (Haarlem, Paesi Bassi) e la Makryammos Ephemeral Art Residency (Thassos, Grecia). È anche docente presso il MA Photography dell'ECAL (Losanna, Svizzera). Tra il 2011 e il 2021 è stata curatrice senior al Foam, museo della fotografia (Amsterdam, Paesi Bassi), dove ha lavorato a oltre settanta mostre collettive e personali all'intersezione tra fotografia (contemporanea) e media come scultura, video, pittura e performance. Attualmente Kim vive ad Amsterdam.

PRENOTA IL TUO INGRESSO


EDUCATION

FAMILY TOUR DAY

Fino al 4 maggio, ogni domenica, Fondazione MAST organizza due gruppi di Family Tour Day, attività gratuite per tutta la famiglia che includono una visita guidata alla mostra, laboratori didattici e film d'animazione.

ATTIVITÀ DIDATTICHE COMUNI AI DUE GRUPPI
Le visite guidate e i laboratori del Family Tour Day sono ideati da mediatori e pedagogisti del Nido Scuola MAST con l'obiettivo di intrattenere i bambini, stimolando il pensiero creativo.

ORE 14.45 Ritrovo al desk Gallery, al livello 1, per il “Gruppo Gallery” e al desk Academy, al livello 2, per il “Gruppo Academy” 

ORE 15.00 – 15.30 Visita alla mostra nelle MAST.Galleries 

ORE 15.30 – 16.30 Laboratori in due aule, una per gruppo, della MAST.Academy
MINI GRANT: GLI ARTISTI SIAMO NOI – Un gioco di ruolo in cui i bambini vestiranno i panni degli artisti, realizzando un’opera ispirata alle tematiche trattate dalla mostra: viaggio, memoria, il futuro delle automobili, lavoro. Diventeranno poi curatori, giurati e allestitori, predisponendo una piccola esposizione delle loro opere che i genitori potranno visitare al termine del laboratorio. Al termine, tutti i bambini vinceranno un premio!

ORE 16.30 – 17.00 Merenda in MAST.Caffetteria per entrambi i gruppi

Numero massimo partecipanti alle visite guidate e ai laboratori: 30 bambini  (2 gruppi da 15) dai 6 agli 11anni – I genitori possono partecipare alle attività ed essere ospiti in Caffetteria durante la merenda. Le attività sono gratuite e su prenotazione. Ogni famiglia può iscrivere al massimo 2 bambini.

Per maggiori informazioni contattare il Team Gallery: workshop@fondazionemast.org – Tel. 342 7711557.

 

 

VISITA E LABORATORIO GRUPPO GALLERY – 30.03.2025

VISITA E LABORATORIO GRUPPO ACADEMY – 30.03.2025

VISITA E LABORATORIO GRUPPO GALLERY – 06.04.2025

VISITA E LABORATORIO GRUPPO ACADEMY – 06.04.2025

 

FILM D'ANIMAZIONE
In collaborazione con la Cineteca di Bologna

ORE 17.15 Film d'animazione in MAST.Auditorium – Aperto a tutti su prenotazione
MAST CINEKIDS: UN MONDO MAGICO PER I BAMBINI – Rassegna di film d'animazione per bambini e ragazzi ispirati ai temi della mostra MAST Photography Grant 2025: dalle migrazioni alle culture del passato e del futuro, dagli animali ai robot.


PERCORSI EDUCATIVI PER LE SCUOLE

Per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, la Fondazione MAST propone attività didattiche gratuite su prenotazione articolate in visite guidate e laboratori fotografici.

La proposta è rinnovata in occasione di ogni mostra, così da offrire prospettive d’indagine ogni volta diverse e stimolare la curiosità nei ragazzi.

ATTIVITÀ  DIDATTICHE IN PRESENZA
 
In occasione della mostra MAST Photography Grant on Industry and Work 2025 (30.01.2025–04.05.2025), curata da Urs Stahel, Fondazione MAST propone tre percorsi tematici rivolti a tutte le classi, calibrati sull’età dei partecipanti e caratterizzati da obiettivi didattici diversi.
 
L’industria e il lavoro sono i temi intorno ai quali si articola il MAST Photography Grant, concorso di giovani fotografi internazionali promosso da Fondazione MAST per sostenere la ricerca delle nuove generazioni e mettere a fuoco le ultime tendenze in campo fotografico. I progetti dei cinque finalisti di questa edizione sviluppano i temi del concorso intrecciandoli con tematiche a loro vicine:

- Migrazione/Viaggio
- Essere Umano/Tecnologia/Ambiente
- Industria/Lavoro/Eredità Culturale

 
Periodo: 11 marzo – 2 maggio 2025
Frequenza: tutti i giorni dal martedì al venerdì, dalle 10.00 alle 12.30
Durata: 2 h e 30 min (30 min merenda + 1 h visita + 1 h attività)
Info: Team Gallery workshop@fondazionemast.org – tel. +39 342-7711557

 

PERCORSO 1 – In viaggio con le immagini
Tema: Migrazione/Viaggio
Artisti di riferimento: Kai Wasikowski – Sheida Soleimani

Kai Wasikowski ricostruisce la storia di sua nonna, emigrata negli anni Settanta dalla Polonia in Australia a bordo di una nave da carico. Benché in Polonia avesse lavorato per molti anni nel settore dei trasporti marittimi, all’arrivo in Australia, la donna non è mai riuscita a svolgere il suo mestiere e si è dedicata all’apicoltura e alla cura della sua famiglia. Sheida Soleimani, che oltre ad essere un’artista si occupa di curare animali selvatici, narra le storie di donne iraniane che devono fuggire dal loro paese per motivi politici associandole alle vicende degli uccelli migratori feriti che l’artista accudisce. I due artisti approfondiscono le cause, le conseguenze e gli obiettivi delle migrazioni: che sia una persona o un animale, chi migra intraprende un viaggio complesso e a volte incerto, spinto dal desiderio di trovare nuove possibilità per vivere meglio o al sicuro.
Il tema è affrontato da entrambi attraverso l’impiego del set fotografico, cioè una scena non spontanea o casuale, ma costruita con cura: in Wasikowski troviamo una visione essenziale e neutra, che mette in risalto i soggetti raffigurati, mentre Soleimani sceglie una modalità più ricca di dettagli e colori, raccontando con una singola immagine un’intera storia.

Le migrazioni sono un fenomeno che tutti gli esseri umani (e anche gli animali) conoscono da moltissimo tempo. Proviamo a rappresentare questi grandi viaggi attraverso una serie di fotografie. Come organizzare la composizione? Quale la modalità di ripresa migliore? Sarà più efficace soffermarsi su pochi elementi, oppure arricchire la scena di tanti dettagli?

 

PERCORSO 2 – Macchine come noi?
Tema: Essere Umano/Tecnologia/Ambiente
Artista di riferimento: Felicity Hammond

Felicity Hammond affronta nel suo lavoro il mondo della produzione automobilistica, esplorando il rapido cambiamento di questo settore. Le recenti innovazioni tecnologiche hanno infatti rivoluzionato il modo in cui si costruiscono e si utilizzano le automobili, che oggi non sono più semplici mezzi di trasporto, ma anche macchine a guida autonoma, in grado di generare immagini e di funzionare con energie rinnovabili. Contemporaneamente, le nuove tecnologie stanno trasformando anche il nostro pianeta, dato che richiedono uno sfruttamento ancora più intensivo delle risorse. Nell’installazione Autonomous Body, l’artista combina immagini di cave di litio, materia prima principale delle tecnologie digitali, e miniere di carbone, sfruttate a lungo come fonte di combustibile fossile, creando un parallelo tra i veicoli a guida autonoma e le automobili come le abbiamo conosciute finora.
 
Nel settore dell’automobile ci affidiamo alla tecnologia per svolgere azioni che sono sempre state esclusivamente eseguite dell’uomo. Allo stesso modo, anche in altri campi le macchine sembrano poterci sostituire: elettrodomestici che si attivano e disattivano autonomamente, chatbot che rispondono a qualsiasi nostra domanda, software che creano testi e immagini al nostro posto. Ma siamo davvero pronti a cedere il controllo? Come sarà il nostro futuro insieme alle macchine? Immaginare il futuro è da sempre un’attività prettamente umana; se affidassimo questo compito a un’intelligenza artificiale, quali differenze e affinità nelle risposte potremmo trovare?

 

PERCORSO 3 – Messaggeri del tempo
 Tema: Industria/Lavoro/Eredità Culturale
Artisti di riferimento: Silvia Rosi e Gosette Lubondo

Le opere delle artiste Silvia Rosi e Gosette Lubondo raccontano due storie di industria e lavoro legate a contesti geografici fortemente connotati da un passato coloniale e dalla rielaborazione postcoloniale: le industrie abbandonate della Repubblica Democratica del Congo e il commercio dei tessuti wax delle Nana Benz in Togo. Queste due vicende apparentemente circoscritte hanno tuttavia avuto un impatto importante sulla storia dei rispettivi paesi e ancora oggi entrano in risonanza con temi di grande attualità e di portata globale.

Gli ex lavoratori delle fabbriche di Lukula fotografati da Lubondo e le commercianti di tessuti del mercato di Lomé ritratte da Rosi trasportano oggetti dal contenuto misterioso: i primi una valigia scozzese che passa di mano in mano tra i soggetti delle fotografie e le seconde dei pacchetti di tessuto wax che hanno il compito di nascondere un messaggio in codice, molto importante per chi lo riceverà. Questi contenitori, oltre a essere oggetti tangibili, veicolano simbolicamente storie, informazioni, messaggi che, arrivando fino a noi nelle opere delle due artiste, superano i confini del tempo e dello spazio e rappresentano un’eredità culturale, una memoria collettiva che permette di leggere e rileggere il passato, comprendere il presente e costruire il futuro.
 
Immaginiamo anche noi di entrare in contatto con epoche distanti dalla nostra. Rispetto al tempo che stiamo vivendo e alle questioni che toccano più da vicino la nostra generazione, quale messaggio potremmo comunicare ai nostri coetanei del futuro? E ai ragazzi che ci hanno preceduto cosa vorremmo rivelare riguardo al presente e a ciò che loro avevano immaginato?

 


Fondazione MAST, come attività complementari al Nido Scuola, organizza in collaborazione con Fondazione Collegio San Carlo di Modena un ciclo di conferenze dedicato al pubblico adulto, sui temi: “Salute, società, educazione”.

Nel mondo antico molti filosofi fecero riferimento alla medicina per definire la natura dei loro esercizi orientati alla cura di sé: tali esercizi comprendevano anche pratiche relative al corpo (come indicazioni per la dieta e l’attività fisica) e adottavano generalmente una prospettiva in cui la cura della mente (psyché, animus) era integrata a quella del corpo. Un principio generale, applicabile tanto al benessere fisico quanto a quello mentale, è riassunto nel celebre aforisma “Nulla di troppo”, che ben si presta a diventare il punto di partenza per attività di educazione alla salute e alla cura di sé con bambini e adolescenti, in relazione ai dibattiti più attuali: educazione alimentare, relazione tra salute umana e ambiente, educazione all’uso consapevole e non eccessivo dei dispositivi dotati di schermo, prevenzione delle dipendenze ecc. In tal senso, un primo approccio al rapporto tra salute e educazione nel mondo contemporaneo può essere quello della conoscenza di sé e del proprio corpo di fronte alle innovazioni che stanno trasformando la società in cui viviamo: dalla comprensione del rapporto tra salute e malattia alla nuova concezione del corpo che ci induce a parlare di postumano, dalla capacità di comunicare e apprendere buone pratiche e conoscenze scientifiche relative alla salute al ruolo che lo sviluppo tecnologico e l’intelligenza artificiale avranno nel migliorare il nostro benessere e la capacità della medicina di salvaguardare la nostra salute.

 

MERCOLEDÌ 16 OTTOBRE 2024
ORE 18.30
MAST.AUDITORIUM

Nulla di troppo
La percezione del limite tra filosofia antica e educazione contemporanea

Luca Mori
Ricercatore di Storia della filosofia - Università di Pisa

 

MERCOLEDÌ 13 NOVEMBRE 2024
ORE 18.30
MAST.AUDITORIUM

La salute e la malattia
Tra storia, scienza e ambiente

Gilberto Corbellini
Professore di Storia della medicina – Università di Roma “La Sapienza”

 

MERCOLEDÌ 4 DICEMBRE 2024
ORE 18.30
MAST.AUDITORIUM

Comunicare la salute
L’educazione scientifica e il mondo dei media

Sara Rubinelli
Professoressa di Comunicazione sanitaria - Universität Luzern

 

MERCOLEDÌ 19 FEBBRAIO 2025
ORE 18.30
MAST.AUDITORIUM

Medicina del futuro
Monitoraggio a distanza e processi decisionali

Silvana Quaglini
Professoressa di Bioingegneria – Università di Pavia

 

MERCOLEDÌ 12 MARZO 2025

ORE 18.30
MAST.AUDITORIUM

Emergenza del corpo
Tra umanesimo e postumanesimo

Orsola Rignani
Professoressa di Storia della filosofia contemporanea – Università di Parma

 

MERCOLEDÌ 16 APRILE 2025
ORE 18.30
MAST.AUDITORIUM

Persona e informazione
Rivoluzione tecnologica e relazione di cura

Paolo Benanti
Professore di Teologia morale, Bioetica ed Etica delle tecnologie - Pontificia Università Gregoriana di Roma

 

SCARICA IL PROGRAMMA

 


DALL'ARCHIVIO


FONDAZIONE MAST 2013 – 2023
Fare del lavoro una cultura e della cultura un lavoro

ANTEPRIMA, 2013
RA DI MARTINO
MAST.


 

Il video site specific, realizzato dall'artista Ra di Martino in occasione dell'inaugurazione, è un viaggio visivo e sonoro tra gli spazi interni ed esterni del MAST.

regia: Ra di Martino
performer viola da gamba: Rosa Helena Ippolito
direttore fotografia: Alessandro Chiodo, Marco Martelli
suono: Enrico Ascoli
aiuto regia: Marcella Libonati

DOVE NUOVE TECNOLOGIE INTERATTIVE E FOTOGRAFIA INDUSTRIALE OFFRONO UN CONTESTO DI APPRENDIMENTO ESPERIENZIALE SU INNOVAZIONE E MONDO DEL LAVORO

Gallery

La Gallery è uno spazio in cui il racconto dell’industria e del lavoro passa attraverso un percorso scandito da exhibit tecnologici, installazioni di videoarte e narrazione fotografica.

La MAST Innovation Gallery è un’area di apprendimento esperienziale incentrata sulla tecnologia e l’innovazione. Partendo da alcune soluzioni tecniche del Gruppo Coesia, l’itinerario interattivo e multimediale offre ai visitatori l’opportunità di sperimentare e sviluppare nuove conoscenze.

La MAST Photo Gallery è uno spazio espositivo che ospita mostre temporanee di fotografia dell’industria e del lavoro. Il programma espositivo alterna progetti tematici e monografici, mostre storiche e proposte di autori contemporanei, tratte dalla collezione MAST, che conta oltre 5000 opere, o provenienti da altri archivi, istituzioni internazionali e collezioni private.  Ogni mostra è accompagnata da un programma di talk, incontri con i protagonisti del mondo della fotografia, proiezioni, rassegne cinematografiche, laboratori per bambini e ragazzi.

(...)

DOVE L’ECCELLENZA DELLA FORMAZIONE TECNICA OFFRE AI COLLABORATORI DI COESIA E AI GIOVANI DELLE SCUOLE OCCASIONI DI CRESCITA CONTINUA

academy

La Fondazione MAST propone nell’Academy numerose attività di formazione orientate ai temi della tecnologia e dell’innovazione, rivolte ai giovani del territorio – scuole, imprese, comunità – e ai collaboratori del gruppo Coesia, in partnership con le istituzioni e altri enti.

L’Academy occupa un’intera ala del MAST e si compone di 8 aule di dimensioni diverse, dotate delle tecnologie più avanzate.

(...)
Progetto Expeditions Progetto ENTER/PRISE Summer School Smart Camp

DOVE CONFERENZE, PROIEZIONI E INCONTRI CON ESPONENTI DEL MONDO CULTURALE CREANO LE PREMESSE PER LO SVILUPPO DELLA CREATIVITÀ

Auditorium

L’Auditorium da 400 posti ospita programmi di eventi culturali promossi dalla Fondazione o in collaborazione con altre istituzioni, conferenze, convegni, incontri, letture, proiezioni e concerti perlopiù legati ai temi delle mostre.

L’acustica è stata progettata in modo da essere modulabile a seconda del tipo di evento ospitato. Soluzioni tecnologiche di ultima generazione sono al servizio delle più diverse manifestazioni.

(...)

DOVE L’ATMOSFERA ACCOGLIENTE E LA SPERIMENTAZIONE GASTRONOMICA CREANO UN LUOGO DI INCONTRO TRA CULTURA, ARTE E TECNOLOGIA

Caffetteria

La Caffetteria è un luogo di incontro conviviale rivolto ad ospiti del Gruppo Coesia, ai partecipanti dei programmi di formazione dell’Academy e ai visitatori della Gallery in occasione di eventi.

Questo spazio, caratterizzato da un’atmosfera luminosa e accogliente, favorisce l’interazione sociale. Tre grandi librerie dedicate ai libri di fotografia sono a disposizione degli ospiti per la consultazione. 

(...)

DOVE I BAMBINI MUOVONO I PRIMI PASSI DELL'APPRENDIMENTO SOCIALE E INIZIANO A ESPRIMERE LA PROPRIA FANTASIA

NIdo

Il Nido Scuola MAST è un servizio educativo che offre un’esperienza culturale innovativa e di qualità. Il suo progetto pedagogico pone al centro la relazione, la ricerca, il benessere del bambino e della comunità.

Il Nido, aperto ai figli dei collaboratori di COESIA e alla comunità cittadina, ha inaugurato la sua attività nell’ottobre 2012 e accoglie bambini dai 3 ai 36 mesi suddivisi in tre sezioni. La Scuola accoglie due sezioni di bambini di 3/4 e 5 anni.

Il Nido Scuola MAST svolge la propria attività in partnership con Reggio Children, la Cooperativa Cadiai e la Cooperativa Giannino Stoppani.


 

L'INNOVAZIONE AL NIDO SCUOLA

Il Nido Scuola MAST pone la ricerca e la sperimentazione di contenuti e processi innovativi al centro del suo disegno educativo, attraverso la scelta di molteplici linguaggi culturali da proporre ai bambini:

Il senso della bellezza
L’architettura e gli arredi del Nido Scuola, così come tutti i materiali utilizzati nelle attività con i bambini, si ispirano alla bellezza come elemento culturale e relazionale.

Il libro
Il libro illustrato è oggi considerato uno strumento culturale decisivo per la costruzione dell’immaginario dei più piccoli.

Il gioco
I giocattoli arricchiscono le esperienze percettive dei bambini e sono oggetti che cambiano funzione e identità. Trasmettono nuove possibilità, suggestioni ed emozioni, diventando strumenti di apprendimento.

L'inglese
Ponte per modi creativi di comunicare, l’inglese permette ai bambini di relazionarsi e giocare insieme grazie all’apprendimento di parole e sonorità nuove.

Gli atelier
L’atelier è un luogo di scoperta, sperimentazione e ricerca. Nel Nido Scuola MAST sono presenti diversi atelier, come quello del colore, del suono, della natura e dell’orto.

(...)

DOVE I PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA NUTRIZIONE MODERNA DIVENTANO OCCASIONE DI CONSAPEVOLEZZA ATTIVA

Ristorante aziendale

Il Ristorante Aziendale e il MAST.Wellness sono pensati come parte di un progetto unitario che integra corretta alimentazione e attività fisica. Fra i valori che ispirano il progetto vi sono la promozione di una idea di salute legata alla consapevolezza, alla informazione, a una cultura della nutrizione nell'ottica di un miglioramento della qualità della vita.

 

La proposta gastronomica per i collaboratori di Coesia non vuole solo offrire pasti ma proporre un luogo dove le materie prime e le trasformazioni culinarie rispettino le linee guida più recenti e siano conformi agli indicatori di qualità accordati con i nutrizionisti del Centro Gruber di Bologna che collaborano con MAST.

(...)

DOVE INNOVATIVE TECNOLOGIE PER IL FITNESS INCONTRANO LO SVILUPPO DI STILI DI VITA SOSTENIBILI

Wellness

Il Centro Wellness, dedicato ai collaboratori del Gruppo Coesia, è attrezzato e gestito da Technogym, leader mondiale del settore. Propone una offerta differenziata basata su un modello di benessere olistico e integrato.

(...)